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venerdì 8 giugno 2012

Saint Gobain 1889-1983: un secolo di industria, lavoro e società a Pisa nel libro di Renato Bacconi

La fabbrica, la città, il lavoro: la storia di un insediamento produttivo, ma anche la storia del contesto in cui si sviluppa. Renato Bacconi, già segretario della Camera del Lavoro di Pisa dal 1981 al 1990, una lunga carriera di militanza sindacale, ha pubblicato in questi giorni per la casa editrice della Biblioteca Serantini il libro Saint Gobain. Un secolo di industria, lavoro e società a Pisa (1889-1983) che sarà presentato venerdì 8 giugno alle ore 17.30 presso la CGIL-Camera del lavoro provinciale da Gianfranco Francese, Cgil, Michele Battini, Cristiana Torti e Mauro Stampacchia, dell’Università di Pisa, Paolo Ghezzi, vicesindaco del Comune di Pisa, oltre che dall’autore.
Presente a Pisa sin dall'ultimo decenio dell'Ottocento, dagli anni cioè del vero decollo industriale italiano, la Saint Gobain, la fabbrica per antonomasia della città, è una fabbrica francese, le cui origini, seppur con un nome diverso, risalgono al XVII secolo. L’insediamento produttivo porta a Pisa metodi di lavoro in grado di superare quello del “maestro soffiatore”, si avvale di tecnologie all’avanguardia e cresce rapidamente nel suo insediamento di Porta a Mare diventando un luogo essenziale della industrializzazione pisana.
Pisa è città sede, come scrive Bacconi, di "un composito e esteso universo sociale formato sia dal popolo dei mille mestieri, instabili e precari, insediato nelle aree più degradate del centro storico, sia da una larga parte degli strati artigianali e dei nascenti nuclei di lavoratori di fabbrica". Storici come Lorenzo Gestri, Umberto Sereni, Alessandro Marianelli, Franco Bertolucci hanno tracciato il quadro: anarchici e repubblicani che esprimono il naturale ribellismo, profeti del "liberato mondo", socialisti che lavorano alla organizzazione del lavoro e del sindacato. Bacconi, scrivendo la storia di un secolo, ha il pregio di presentare la materia in forma divulgativa, ma non priva di spunti analitici importanti. L’autore indaga a fondo tutti i contesti nei quali si situa la vicenda della Saint Gobain, raccontando insieme la storia di una industria, e di una città, del mondo del lavoro e della società cittadina, con un contributo prezioso allo studio della storia di Pisa nel Novecento.
Scrive nella prefazione Maurizio Antonioli: "raccontare la storia della Saint Gobain a Pisa significa ripercorrere le tappe principali dello sviluppo industriale italiano e della lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori". Renato Bacconi è stato protagonista e testimone delle vertenze sindacali della Saint Gobain del secondo dopoguerra, ma non scrive solo nella modalità della memoria, abbraccia piuttosto gli strumenti della ricerca storiografica, esamina documenti e archivi, racconta vicende e passaggi essenziali, costruisce un ampio ed efficace affresco. La sua partecipazione al mondo del sindacato e del lavoro dà alla sua narrazione la capacità di tratteggiare sentimenti e comportamenti del mondo operaio, dall'interno di quel mondo.

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