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giovedì 2 febbraio 2012

Storie, personaggi e immagini di casa nostra, in edicola il 4 febbraio con La Nazione

Trentatré pagine di storia illustrate da immagini d'epoca, molte inedite, e raccontate attraverso articoli di Mario Mannucci, Renzo Castelli, Giuseppe Meucci e Paolo Vestri pubblicati in questi anni nelle edizioni locali di Pisa e Pontedera del quotidiano La Nazione. Il nuovo libro Storie, personaggi e immagini di casa nostra di Mannucci edito da Tagete Edizioni potrà essere acquistato, per la prima volta, sabato 4 febbraio in edicola insieme al quotidiano La Nazione su tutto il territorio provinciale.
Uno degli obiettivi della pubblicazione è, infatti, anche quello di unire una città con una provincia che, per l'autore, è a dir poco "varia e movimentata". Per Mannucci si va "dal territorio e litorale pisano i cui cittadini doc vivono ancora nel mito della potente Repubblica marinara, stranemica di Firenze, alle colline sanminiatesi dove l'aria fiorentina è invece vicina" fino a quel "Comprensorio, arrivato in provincia di Pisa soltanto nel 1925 per compensare i territori tolti a Pisa e dati a Livorno, che nell'ultimo mezzo secolo ha conquistato il mondo con le sue pelli e con il suo cuoio". Differenti realtà territoriali che per l'autore è "molto difficile tenere insieme". La stessa Pontedera storicamente è stata contesa per secoli con Firenze e l'influenza pisana non è così forte. "Se l'Arno ha soprattutto unito e unisce le genti toscane – scrive Mannucci - l'Era le ha divise a lungo, visto che proprio qui si formò il confine tra le due superpotenze medievali. Firenze e Pisa, l'un contro l'altra armate finché Firenze non vinse". Ma fino ad allora anche Pontedera, che non è nata, come molte persone pensano, nell'Ottocento, né tantomeno negli anni Venti del secolo scorso con la Piaggio, era un castello pisano. Poi "ai signori pisani, Upezzinghi e Gambacorta, tanto per fare due nomi, che possedevano castelli e terre intorno all'Era, si sostuirono quelli fiorentini. Uno per tutti: i Riccardi".
Racconti di storie, di personaggi, di aneddoti che spaziano dal Medioevo al Novecento passando per il Risorgimento. Un esempio è l'episodio di Garibaldi a Pontedera nel giorno del suo sessantesimo compleanno, il 4 luglio 1867, quando, accompagnato dal suo amico generale Luigi Stefanelli, venne "a cercare aiuti in uomini e soldi per ripartire all'attacco della caput mundi".
Per la casa editrice Tagete che lavora molto sulla storia locale, soprattutto della Valdera, è la prima pubblicazione associata alla vendita di un quotidiano.
                                                                                                                                    Enrico Stampacchia

Fonte: http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=9495

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